il Centro – 06 dicembre 2005 pagina 05 sezione: CHIETI
CRECCHIO. Soddisfazione nel paese per la riapertura di via Rione Palazzo, ma resta l’allarme per le mura del castello. La strada era stata interrotta oltre due anni addietro dopo che le avverse condizioni atmosferiche avevano fatto crollare una parte del muro di cinta del castello ducale gettando il panico tra le famiglie che abitavano lì vicino. La conclusione dei lavori di consolidamento e conservazione di una parte del muro di cinta ha permesso così una più agevole circolazione nel centro storico e soprattutto la revoca di sfratto per le cinque famiglie di Marco Valentini, Teresina Frascari, Ernestina Mascioli, Maria Di Ludovico e Luciano Civitarese. “La nostra soddisfazione, afferma il vicesindaco, Luigi D’Alessandro, “per questo importante risultato, è pari all’impegno che abbiamo profuso affinché venissero tolti i puntelli al muro e fosse consolidata la fondazione di una torre del castello”. Unica nota dolente è che il comune di Crecchio si è dovuto accollare tutte le spese relative all’intervento. Nonostante infatti i vari tentativi della precedente e dell’attuale amministrazione, non vi è stato modo di ottenere finanziamenti da altri enti pubblici. Rimane dunque l’allarme per la restante parte del muro di cinta del castello in cui sono evidenti diverse crepe. l progetto definitivo per la messa in sicurezza delle mura è dell’ingegner Giuseppe Carulli e dall’architetto Renato Scarinci.
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