il Centro – 30 maggio 2005 pagina 02 sezione: CHIETI
CRECCHIO. Una cornice festosa e informale per la seduta congiunta del consiglio comunale di Crecchio e del consiglio comunale dei ragazzi. “Questo incontro”, afferma il professor Cellini, che ha seguito il progetto della classe terza A della scuola media, “non è altro che l’atto conclusivo di un percorso durato un anno. Ho cercato di impostare il lavoro soffermandomi sulla conoscenza delle istituzioni. I ragazzi hanno avuto modo poi di riflettere sull’importante concetto di diritto/dovere del cittadino e questo li ha portati ad interessarsi di più alle attività e alle esigenze del proprio paese. Lo sforzo è stato grande e i risultati si vedranno col tempo”. Il sindaco dei ragazzi, Simona Balzelli, superata l’iniziale emozione, sabato ha presieduto con sicurezza la seduta, affiancata dai giovani consiglieri Nicola Caravaggio, Martina Carinci, Chiara D’Alessandro, Andrea D Alessio, Giulia Dell’Arciprete, Antonio Di Benedetto, Vito Ferrante, Sarah Flacco, Giacomo Lanci, Tiziano Ottaviani, Remo Santilli e Giuseppe Zitelli. “È stato interessante”, racconta Simona Balzelli, “organizzare insieme ai miei compagni la campagna elettorale. Ci è servito soprattutto per avere le idee più chiare su come effettivamente si svolgono le elezioni in un comune. Ci siamo però resi conto che non è sempre facile portare fino in fondo le attività previste. Infatti, l’unico rammarico è che a causa della neve non siamo riusciti ad organizzare la mostra fotografica e i convegni sui reduci della seconda guerra mondiale prevista per il “Giorno della memoria” del 27 gennaio. In compenso siamo riusciti ad organizzare un concorso letterario e varie attività scolastiche”. Come in ogni consiglio comunale che si rispetti, non potevano mancare discussioni e proposte. Si è parlato dei nomi da dare ad alcune piazze, della situazione degli edifici scolastici, dell’istituzione della giornata sull’ambiente, della riorganizzazione della biblioteca comunale e soprattutto, di come impiegare la somma di 500 euro che il comune ha loro riservato, inserendo il progetto tra le attività dell’ente d’ambito ortonese. “Siamo stati tra i primi comuni in Italia”, dice il sindaco di Crecchio, ingegner Franco Scarinci, “a istituire l’elezione del consiglio comunale dei ragazzi. Lo ha fatto la passata amministrazione nel 1996 con l’allora assessore Maria Antonucci. Come nuova amministrazione abbiamo ritenuto importante dare continuità a questa iniziativa. Non solo perché il progetto è stato portato avanti con costanza dai docenti, ma soprattutto perché in un momento in cui i ragazzi tendono ad allontanarsi dalla politica è importante far loro capire che l’indifferenza non paga. Loro sono il futuro e meritano la nostra fiducia”.
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